Intervista a Claudia Azzutti, System Engineer dell’area Spazio del gruppo Defence Tech.

“Ho conosciuto Defence Tech durante il master di 2° livello e non sono più andata via”. Intervista a Claudia Azzutti, System Engineer dell’area Spazio del gruppo Defence Tech. 

Sin dai primi passi nel mondo dell’università, Claudia Azzutti sapeva già che il suo destino sarebbe stato quello di lavorare nel mondo dello Spazio. Un progetto che, passo dopo passo, è diventato realtà proprio con Defence Tech.  

Dopo la laurea in Fisica e Astrofisica alla Triennale dell’Università di Firenze e la magistrale in Astrofisica e Astronomia all’Università La Sapienza di Roma, Azzutti ha frequentato il master di secondo livello “Scienze e Tecnologie Spaziali” dell’università di Tor Vergata. 

Lì avviene il primo incontro con Defence Tech, con uno stage di 6 mesi che ha costituito solo l’inizio del suo percorso. Oggi Azzutti lavora nell’area strategica Spazio, all’interno del progetto Galileo Seconda Generazione e si occupa di attività di ingegneria relative al sistema, dal supporto alla definizione dell’architettura, analisi dei requisiti e delle interfacce, la modellazione di casi d’uso e definizione del concept per alcune funzionalità principali di Galileo fino al supporto per le attività di verifica di sistema.

“La cosa che mi gratifica di più è poter lavorare nel settore professionale in linea coi miei studi universitari. Il settore spazio è dinamico ed in continua evoluzione consentendomi di mettermi ogni giorno alla prova con nuove sfide ed obiettivi. È un lavoro stimolante, in cui niente è dato per scontato o impossibile.”. 

Un’ambizione e una competenza specifica che trova una buona rete di supporto nella multidisciplinarietà che caratterizza Defence Tech. “Uno dei punti di forza di Defence Tech è il fatto di essere una società strategica e solida in svariati settori di riferimento, dalla Difesa, allo Spazio e alla Cybersecurity. Su quest’ultimo punto, in particolare, Defence Tech è in grado di realizzare soluzioni in grado di migliorare la sicurezza di sistemi ed intere infrastrutture e di fronteggiare i pericoli del cyber crime, sempre più insistenti”.  

Nel tempo libero, la più grande passione di Claudia resta quella del beach volley, che pratica almeno una volta a settimana. E poi gli amici, con i quali condividere una partita ai giochi da tavolo e a cui raccontare (nei limiti del possibile!) le sue entusiasmanti giornate di lavoro